
Se dovessi scrivere di te…
Nella mia vita dovevi arrivare per chiudere il mio cerchio. Ognuno penso che abbia un cerchio da chiudere, io avevo quello della maternità. Fin da subito io e i tuo papà, dopo aver scoperto della tua esistenza, sapevamo che alla tua vita dovevamo dare una nuova dimensione.
Lo spazio che ti avrebbe accolta doveva essere uno spazio riservato, protetto, accogliente e che potesse accogliere anche i tuoi fratelli e sorelle. Per noi era importante che tu fossi il nostro proseguo fin da subito.
Io, da madre, volevo continuare ad essere un tutt’uno con tuo padre durante il parto…
Sapevamo cosa volevamo, cosa non volevamo e cosa poteva aiutarti ad affacciarti alla vita in modo sereno che ti rispettasse. Ecco perchè la scelta di darti alla luce in casa.
Avrò sempre nitidi i ricorsi, perchè non sono offuscati da situazioni forti, troppo intense per me.
La tua è stata una nascita rispettata nei tempi miei e tuoi.
Sono riuscita a sentirti mentre le mani di tuo padre mi massaggiavano dolcemente e sapientemente la schiena e tu piano piano trovavi la tua strada verso la nuova vita.
Le mani e la voce di Isottina mi hanno condotta a te con naturalezza.
La digitopressione della Lu’ mi ha permesso di prendere fiato e godere delle pause che mi donavi tra una contrazione e l’altra.
Niente è stato troppo, nemmeno il dolore.
Tutto ciò di cui avevo bisogno era lì, in quella casa, anche i tuoi fratelli e sorelle. Il mio bagaglio d’amore era con me e questo è stato un dono grande.
Cara Marta, scegliere le persone giuste da avere accanto nella vita è importante, io per la tua nascita ho scelto, nonostante in tanti mi avessero detto che ero una pazza… Vista la mia età, il costo, il possibile rischio per me e per te… Ma sai che penso?
Che ti chiameranno pazza solo perchè gli fai paura.
Perchè non seguirai i ritmi imposti, perchè piangerai per niente, perchè non ti vergognerai di essere te stessa. Ti chiameranno pazza se vedrai il bello, il brutto, il dolore, la rabbia e la felicità. Ma nella pazzia c’è qualcosa di estremamente affascinante, c’è la vita.
Nella mia pazzia ci sei tu!