
Un parto in Viaggio
È Martedì notte, il papà Victor è in Colombia, dopo mesi in cui non poteva arrivare in Italia causa pandemia, finalmente è riuscito a partire. Sono le 11 di sera, ha appena preso il volo e a me iniziano le contrazioni.
Un parto in viaggio,
fatto di partenze,
di attese,
di frontiere,
di accettazioni,
di fiducia
di sostegno
e di arrivi.
Un parto con un tempo lungo,
tempo per permettere di arrivare,
arrivare con il proprio tempo,
unico nella sua particolarità.
Un parto Sincronico,
rispettato nella sua Natura intrinseca,
rispettato nel suo Essere
lungo, intenso.
Un parto di Terra,
lunghe ore di travaglio,
spinte,
grida,
resistenza,
toccare il punto di rottura,
per riscoprirmi e rinascere,
una forza che mi sprona ancora oggi
nei momenti difficili.
Ecco il Dolore,
Ecco la sua Magia,
è Forza Pura,
Portale.
Ecco il Perché la natura ha pensato al parto in questo modo,
Tutto è connesso,
la Natura è saggia e benevola.
Noi: Enea, Maria, Victor,
accompagnati dalla mani e dai cuori
di Luisa, Isotta e Isottina,
supportati dalla presenza della famiglia,
ci siamo potuti incontrare
in un parto che mai dimenticheremo
come momento significativo
della nostra famiglia.
Porto nel cuore il ricordo di un parto naturale e speciale, che ho potuto fare grazie ad un percorso di auto-resposabilizzazione cosciente nella Casa Maternità La Quercia.
Vi portiamo nel cuore,
MariaSole, Victor Besouro e Enea Ghasel