Moxibustione per il rivolgimento del bambino podalico

Per svariate ragioni alcuni bambini si posizionano con i piedini verso il basso all’interno dell’utero materno e scelgono di rimanere in questa posizione anche nel corso dell’ultimo trimestre di gravidanza. Se il vostro bambino non decidesse spontaneamente di assumere la posizione cefalica, più fisiologica per il parto, a partire dalla 32-33esima settimana di gravidanza è possibile favorire la sua rotazione attraverso tecniche dolci. 

Il trattamento più utilizzato è la Moxibustione (Moxa), pratica sicura e non invasiva che affonda le sue radici nella medicina tradizionale cinese e si avvale del calore prodotto da un sigaro di artemisia ardente, che viene avvicinato ripetutamente all’estremità del mignolo del piede della mamma, corrispondente al meridiano utero-vescica. L’obiettivo è quello di accompagnare l’energia vitale tramite il calore all’interno dell’ambiente uterino, per stimolare il movimento del bambino e favorire la sua rotazione. 

La Moxa è più efficace se ripetuta quotidianamente per una decina di giorni circa: potremo raggiungervi direttamente al vostro domicilio o incontrarci in studio per praticarla insieme, poi vi daremo le indicazioni necessarie per proseguire in autonomia il trattamento e delle strategie mirate per aumentare la possibilità di rotazione. 

La moxibustione può inoltre essere praticata per la cura di eventuali disturbi della gravidanza e problematiche dell’allattamento, con benefici immediati, e nell’induzione naturale del travaglio.

Contatti

Isottina Colombo 3391374969
Isabella Giovenzana 3471361970
Claudia Araldi 3343292519
Anna Mottinelli 3274729767

Appuntamenti

Per conoscerci è possibile fissare un appuntamento sia in Casa Maternità sia a domicilio.